Venerdì 13 e sabato 14 settembre a Torino presso lo spazio OPEN011, i Centri HPL piemontesi si sono ritrovati per un momento formativo, di conoscenza reciproca e scambio, in vista dell’avvio ad ottobre dei laboratori di potenziamento con i bambini e le bambine presi in carico dal progetto.
L’iniziativa ha coinvolto le 6 équipe dei Centri HPL di Torino Crocetta e Torino Barriera di Milano, Alessandria, Biella, Novara e Savigliano. La due giorni intensiva si è aperta con i saluti di Barbara Basacco, progettista della CPD Consulta, insieme ai project manager Anna Cattaneo e Giammichele Pastore. Oltre a fornire linee guida e indicazioni pratiche per l’operatività dei Centri HPL, la Masterclass ha puntato molto sulla formazione attraverso attività specifiche coordinate dalle figure di riferimento per le équipe: la Prof.ssa Barbara Urdanch, coordinatrice pedagogica, e la Dr.ssa Elisabetta Geda, coordinatrice clinica.
La Masterclass ha rappresentato un importante momento di confronto tra i componenti dello staff di progetto, che oggi conta una ventina di operatrici e operatori distribuiti in 6 équipe territoriali, coordinate in partenariato tra CPD Consulta, Associazione Diritti Negati, per Alessandria da Ass. Abilitando e Coop Azimut, per Biella dalla Coop Domus Laetitiae, per Novara dalla Coop Start e per Savigliano (CN) da Oasi Giovani ETS. Ogni équipe comprende psicologi, psicologhe, segreterie e tutor dell’apprendimento, figure chiave per il supporto ai bambini e alle bambine con Funzionamento Intellettivo Limite supportati attraverso laboratori gratuiti di potenziamento delle funzioni esecutive.
Durante la due giorni, sono state presentate le attività progettuali per l’anno scolastico 2024-2025, definendo organigramma, cronoprogramma e obiettivi. Un focus particolare è stato posto sull’importanza del lavoro di squadra nei Centri HPL e sulla coordinazione tra i diversi professionisti e le diverse professioniste coinvolti/e.
Uno dei momenti più significativi è stato il laboratorio condiviso, guidato dalla Prof.ssa Urdanch e dalla Dr.ssa Geda, che ha visto la partecipazione attiva dei tutor e delle psicologhe per acquisire competenze trasversali che favoriscano il cooperative learning e la peer education.
Non sono mancati momenti conviviali e di conoscenza reciproca, per offrire una importante opportunità di fare squadra e condividere obiettivi comuni e metodologie.